Da Macchia, un omaggio musicale a San Camillo: il canto "Signore mio, anima mia" liberamente ispirato a vari aforismi del santo patrono degli infermieri.
SIGNORE MIO, ANIMA MIA (canto liberamente ispirato alle parole di San Camillo)
Musica: Fabio Trimigno
Testo: Fabio Trimigno e padre Alfredo Maria Tortorella
Macchia di Monte sant’Angelo (FG), 12 maggio 2020 - Giornata Internazionale dell’Infermiere
Più cuore in queste mie mani,
Sol m Fa/SoL
ti chiedo Signore Gesù!
Mib/Sol Sib/Sol
Dammi un cuore puro
Dom/Sol Sol m
perché io veda il tuo volto, Gesù!
La7/Sol Re
Più tempo/in questa mia vita,
ti chiedo/Signore Gesù!
E’ segno/che tu mi vuoi qui,
marchiato da questa/tua impronta, Gesù!
Anima mia che cosa posso far per te?
Sol Re/Fa# Do/Mi Sol/Re Re
Anima mia mio Dio sei il mio tut -to!
Sol Re/Fa# Do/Mi Sol/Re Re
Anima mia che cosa posso far per te?
Sol Re/Fa# Do/Mi Sol/Re Re
Anima mia ti lodo nel Cre -a -to, Si -gnor!
Sol Re/Fa# Do/Mi Sol/Re Re7 Sol
E come/ un soldato che muore,
ti chiedo/ Signore Gesù,
di offrirmi/come tuo servo
accanto a chi soffre/nel tuo nome, Gesù!
E come/in un mare in tempesta,
ti chiedo/Signore Gesù
di unirmi/a chi sembra annegare,
offrendo speranza/e salvezza, Gesù!
Anima mia….
FRASI DI SAN CAMILLO
PER LA PRIMA STROFA
“Più cuore in queste mani”
“Dammi tempo…”
“…vedere un giorno il volto di Dio”
“È segno dunque che mi vuoi qui, al servizio…”
“…segnati di questa santa impronta”
PER Il RITORNELLO
“Signore mio, anima mia che posso fare io per te?”
“Dio è tutto…”
“…contemplare il Creatore nella Creatura”
PER LA SECONDA STROFA
“Un buon soldato muore in guerra, un buon marinaio muore in mare, un buon ministro degli infermi muore in ospedale”
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