Giorni molto intensi e ricchi di partecipazione, sono stati quelli vissuti nel Gargano, nella diocesi di Manfredonia, Vieste e San Giovanni Rotondo. Questo luogo ha visto arrivare 449 anni fa il giovane e sbandato Camillo de Lellis. Qui Camillo si è arreso alla Grazia e si è convertito a Dio. Diversi i momenti e gli appuntamenti vissuti in questo 2024:
1 FEBBRAIO - PARROCCHIA SANT'ONOFRIO SAN GIOVANNI ROTONDO (FG)
P. Abel Tissou ha presieduto una concelebrazione eucaristica ricordando alcuni punti salienti della vita di San Camillo. È in questo territorio parrocchiale ricade la Valle dell'Inferno, luogo simbolico della conversione del santo della carità.
2 FEBBRAIO - SANTUARIO SANTA MARIA DELLE GRAZIE SAN GIOVANNI ROTONDO
P. Franco Moscone, vescovo della diocesi, ha presieduto una concelebrazione Eucaristica con i consacrati della diocesi. Si è soffermato sulla conversione di san Camillo, presentandolo come modello da imitare. Ha inoltre presentato all'assemblea, fr. Mariano Pio Servadei e fr. Salvatore Maria Barbagallo, due religiosi Camilliani prossimi al Diaconato.
3 FEBBRAIO - PARROCCHIA SAN CAMILLO DI MANFREDONIA
Qui è avvenuta l'ordinazione diaconale di fr. Mariano e Fr. Salvatore. Il Vescovo consacrante P. Franco Moscone ha avuto parole di grande incoraggiamento per i candidati e di ringraziamento per la presenza dei camilliani in diocesi. Una celebrazione all'insegna della gioia e della fraternità. Molto bella ed entusiasta l'accoglienza di Don Leonardo, parroco di San Camillo, che ha curato ogni minimo particolare coinvolgendo tutta la comunità parrocchiale e il coro. Al termine un momento conviviale e il taglio della torta hanno concluso questa giornata che vede due giovani figli di San Camillo, incamminarsi verso il sacerdozio, sulle orme di San Camillo.
4 FEBBRAIO
Sono stati 3 i momenti vissuti in questa domenica del Signore.
1) Valle dell'Inferno. Qui si è svolta una semplice ma sentita commemorazione ricordando la conversione di San Camillo. Presenti numerosi pellegrini di Bucchianico, città natale del Santo, accompagnati dal Rettore P. Germano Santone e dal Sindaco della città, autorità civili e militari di San Giovanni Rotondo, le famiglie camilliane laiche del Gargano e privati fedeli. Una sentita riflessione da parte di p. Germano e la benedizione della reliquia hanno concluso questo primo momento.
2) Alle 11.30.Sua ecc. MONS. Domenico D'Ambrosio ha presieduto la celebrazione eucaristica, illustrando la figura Carismatica di San Camillo.
3) Incontro con la comunità per Tossicodipendenti S. Francesco, dove il superiore provinciale fratel Carlo Mangione ha presentato ai fratelli della comunità e ai volontari presenti, Camillo, giovane sbandato e fallito. Al termine ognuno ha condiviso una propria riflessione. Il novello diacono, Mariano, ha dato la sua prima benedizione per la comunità. Sempre accogliente e fraterno Don Mimmo, ha ringraziato tutti per questo bel momento.
5 FEBBRAIO - CIMITERO DI MANFREDONIA
Ultima tappa di queste celebrazioni è stata la chiesa del cimitero di Manfredonia, in passato antico convento dei frati cappuccini che ha accolto il giovane Camillo. Ha presieduto la celebrazione il camilliano P. Francesco De Rienzo, curatore di questo luogo. Con entusiasmo e zelo pastorale ha illustrato ai presenti il significato profondo di questo luogo. Tanti i fedeli convenuti per l'occasione: l'associazione "figli amati", le misericordie e la croce rossa. Al termine una visita guidata nel chiostro, cappeggiata da P. Rosario Messina.
San Camillo dal cielo, ci benedica tutti!
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