Messaggio del Superiore Generale dei Camilliani P. Pedro Tramontin al raduno nazionale del Rinnovamento a Rimini
Carissimi fratelli e sorelle convenuti a questo meraviglioso raduno, desidero ringraziare il Signore e condividere con voi la mia grande gioia perché in questi giorni vi incontrerete con il "Gigante della carità", San Camillo de Lellis patrono dei malati e degli operatori sanitari, attraverso la reliquia del suo cuore. Mi dispiace non poter essere presente fisicamente con voi, ma vi assicuro che sarò presente spiritualmente.
Camillo era un giovane sbandato che circa 450 anni fa - il 2 febbraio del 1575 - si è arreso alla potenza dello Spirito Santo e ha fatto della sua vita di miseria un capolavoro di misericordia per gli ultimi, per i malati e per i sofferenti.
L'incontro con la reliquia del suo cuore possa illuminare la nostra mente e spingere il nostro cuore a vivere con gioia e radicalità il comandamento dell'amore che Gesù ci dona nel Vangelo.
San Camillo ripeteva con frequenza ai suoi confratelli: "PIU' CUORE NELLE MANI!", conceda a tutti noi di avere più cuore nelle nostre mani per amarlo e servirlo in tutti quelli che troveremo sul nostro cammino.
Le 'MILLE BENEDIZIONI' che San Camillo sul letto di morte ha assicurato ai presenti e ai futuri scendano in abbondanza su tutti voi e in modo particolare sul presidente nazionale Giuseppe Contaldo e a tutto il consiglio direttivo, per aver accolto la nostra richiesta di condividere con tutti voi il prezioso patrimonio spirituale che San Camillo ha ricevuto dallo Spirito Santo per tutta la Chiesa.
Grazie e un cordiale saluto a tutti.
P. Pedro Tramontin Superiore Generale
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