Mi
sarebbe piaciuto parlare a braccio, ma temo che l’emozione di questa giornata
prenda il sopravvento. Quando sono stato trasferito a Messina, passando accanto
alla statua della Madonna della Lettera, gli chiesi una semplice cosa: mamma,
fa che possa servire il popolo di Messina.
Ed ora a distanza di due anni mi ritrovo a pronunciare il sì definitivo
a Dio nelle mani dell’Ordine Camilliano e della Chiesa, CHE BELLO! CHE DONO! PROFESSARE
QUI’ DOVE PULSA IL CUORE DI CAMILLO. Il mio desiderio più grande era
essenzialmente uno, quello che in questa
celebrazione tutti potessero sentire, toccare in maniera viva, il grande
protagonista, Dio; e gustare il sapore dell’amore gratuito che non per miei
meriti, ma unicamente per sua misericordia mi ha chiamato al suo servizio.
Carissimo
padre Guglielmo, grazie per aver partecipato e presieduto la celebrazione
Eucaristica, da quell’incontro avuto lo scorso giovedì, sono rimasto edificato
dal tuo cuore paterno e accogliente, grazie soprattutto perché mi fai sentire tuo figlio.
Grazie
carissimo p. Medard per la tua presenza tra noi per vivere questo momento di
gioia.
Grazie
a te carissimo, fr. Carlo, perché hai accompagnato i miei passi fin dall’inizio
e sei stato e sei, tutt’ora, un grande insegnamento per me di ciò che vuol dire
farsi prossimo, te ne sono veramente grato e non ti nascondo che ti voglio
veramente bene.
Grazie
p. Hubert perché in questi anni sei stato un grande esempio di padre attento
che osserva e non omette il buon consiglio o la correzione per il bene della
crescita del figlio che con il silenzio riesce a rispettare i tempi di
crescita. Grazie di cuore perché nelle correzioni mi sono sentito trattato da
figlio e da fratello.
Grazie
a tutti i miei formatori, padre Paolo,
padre Salvatore che secondo le loro
caratteristiche hanno contribuito alla mia crescita.
Grazie
p. Vincenzo per avermi accolto in comunità e per l’affetto che hai saputo
dimostrarmi.
Grazie
a tutti i confratelli e in particolare, Grazie ai miei fratelli di formazione,
ricordo che quando andammo a San Giovanni Rotondo per l’incontro di formazione,
ci fu un bellissimo momento che racchiuse tutto il cammino che abbiamo fatto
insieme, eravamo tutti riuniti e ci dicemmo che era bello rivedersi e in
sincerità dimostrammo la sentita mancanza. Bello! Vedervi qui, con me, a
ringraziare Dio! ciò significa che la distanza rivela la fraternità che si è
coltivata nel tempo di formazione. Vi voglio bene fratelli miei!
Grazie,
caro Domenico, abbiamo condiviso tutti gli anni del cammino formativo, ed è
bello vederti accanto a me, in questo momento di gioia e di emozione. Il tuo
starmi accanto da cerimoniere, ha un grande significato per me, cioè quello di essere sorretto e accompagnato alla
presenza di Dio. Che bello! Grazie per questa grande carità! Ti voglio bene!
Grazie
al coro, vi ho fatto un po' penare nella scelta dei canti, ma siete stati
bravissimi! C’è l’abbiamo fatta! Ci
avete introdotto nella preghiera con la vostra preghiera cantata, posso dire
che con il vostro canto avete attirato Dio e l’avete reso vicino ai nostri
cuori! Grazie!
Grazie
a tutti voi! Che avete partecipato alla gioia dell’amore! Alcuni vengono da
Potenza, altri da Acireale, altri dalla parrocchia di San Nicola di Ganzirri!
Altri che non sono potuti venire hanno partecipato con il cuore a quest’evento!
Grazie
alla comunità parrocchiale! Mi avete accolto fin dal primo giorno come un
figlio! L’affetto che mi mostrate ogni giorno è reciproco ed è bello sapere che
si è accompagnati nel cammino dalla preghiera della comunità! Grazie di vero
cuore!
E concludo col ringraziare la mia famiglia. Grazie per la vostra vicinanza, per avermi accompagnato da quand’ero bambino. Avete continuato ad amarmi quando le combinavo di cotte e di crude! Mai vi siete allontanati, avete sofferto con me continuando sempre a credere nella Grazia della Salvezza! Grazie Serena! Per la tua semplicità e per il tuo buon cuore! Grazie carissimi nipoti perché mentre voi crescevate, io sono cresciuto con voi! Ed Il più grande Grazie va a te papà (che sei qui con noi) e a te mamma, se quel giorno avreste ascoltato i medici che vi sconsigliavano di avere un altro figlio a quest’ora, io non sarei nato, non esistevo. A quest’ora nulla, tutto quello che stiamo vivendo, tutta questa gioia non ci sarebbe stata. E invece guardate qui! Quel vostro sì, quel vostro rischiare la vita per dare la vita com’è stato fecondo! guardate quanta gioia ha portato! Siete, per me, una grande testimonianza di famiglia che crede! Papà, mamma, oggi non sono solo io a ringraziarvi, ma è tutta la Chiesa per aver creduto e generato la vita! Grazie vi voglio veramente bene!
Per
piacere, ve lo chiedo come colui che ha ottenuto la grazia gratuita della vita!
Non abbiate paura di mettere al mondo i figli! Fidatevi di Dio! Perché la vita
è fonte di gioia, ma se noi, non rischiamo, chi ci perde è tutta l’umanità!
Grazie, Grazie, Grazie di vero cuore! vi voglio veramente bene!
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